MUSEO DELL'AMBIENTE

Zygophyseter varolai

Il Progetto ha avuto inizio nel maggio 2012 e prevede l'acquisizione, mediante scanner 3D laser e la creazione dei modelli 3D digitali di alcuni reperti scheletrici fossili dello Zygophyseter varolai, un cetaceo lungo 7 m, a metà strada tra un'orca e un capodoglio, vissuto circa 10 milioni di anni fa, il cui unico esemplare al mondo, rinvenuto nel Salento, è custodito presso il MAUS (Museo dell'Ambiente) dell'Università del Salento, diretto dal Prof. Genuario Belmonte. Lo scheletro recuperato si compone di 66 ossa scomposte in 166 frammenti.

Lo scheletro fu recuperato da Angelo Varola nel 1990 in una cava di pietra leccese a Cavallino (LE).

Il suo studio è stato completato e pubblicato da Bianucci e Landini (Università di Pisa) nel 2006.

  
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Sono stati acquisiiti e modellati 3 grossi frammenti di mandibola, alcune costole ed alcune vertebre.

E' stato realizzato il modello 3D digitale anche della riproduzione in gesso, in scala, dello stesso Zygophyseter, realizzata da Alberto Gennari per conto del MAUS, e si è dato inizio all'integrazione dei reperti fossili originali con la ricostruzione del cetaceo.